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3 Maggio 2024 •   

Archireaders - Magnolia Journal

"We believe in home, that it should restore us from today and ready us for tomorrow" [...] MAGNOLIA MANIFESTO

I fondatori

Conosciuti in Italia come i protagonisti del docu-reality “Casa su Misura” (Fixer Upper N.d.A.) Joanna e Chip Gaines hanno costruito un’identità ben riconoscibile sotto il marchio “Magnolia Home”. Affascinata dal loro approccio alla progettazione, che privilegia il recupero, il fai-da-te e gli elementi tradizionali appena ho potuto, mi sono abbonata a Magnolia Journal. Questa rivista, concepita come un diario (che in inglese è per l'appunto “journal” N.d.A.) avrebbe potuto essere un albo dei loro lavori e del metodo usato per realizzarli. Sono rimasta molto sorpresa quando si è dimostrata invece un raccoglitore di progetti ed esperienze, con focus sulla collettività.

Con il passare degli anni i loro tratti comunicativi si sono evoluti e consolidati, ma i contenuti sono rimasti fedeli a se stessi. Alcuni di voi, incuriositi dal fatto che leggevo una rivista americana, mi hanno chiesto: ma di cosa parlano?

Lo stile narrativo

La prima impressione è stata di una rivista intenzionale e consapevole, che trasmetteva appieno il Manifesto dei fondatori di Magnolia Home. Gli argomenti trattati sono legati da un fil rouge, il tema principale, che dal 2017 (anno di fondazione N.d.A.) al 2019 si inseriva nella cornice più ampia di una tematica annuale. Dal 2020 questa cornice viene richiamata, ma non si percepisce nettamente se non nel numero conclusivo dell’anno in corso. 

Avendo come punto di partenza un tema, vengono narrati progetti e storie di vita, dando grande importanza alla condivisione delle esperienze.

Uno dei focus è la consapevolezza come persona e come parte di una comunità.

In questa chiave di lettura è interpretata anche la categoria "food". Spesso accorpata al settore “garden”, per sottolineare la genuinità degli ingredienti, si focalizza sulla cucina e la tavola come punto di unione tra persone e tra comunità diverse.

 Ma i loro progetti e il loro stile? In tutto questo, dove trova posto il design? 

Il design permea la narrazione, emergendo in ogni aspetto di un progetto. Dall’abitare uno spazio familiare, al vivere uno spazio pubblico ma soprattutto da una visione in grande a una al dettaglio, in modo che niente sia lasciato al caso.

La categoria “design/create” si ritrova in tutti i numeri: cosa comprende? Decorazione e interior design. Restauri e restyling, anche in base alla stagionalità. Si possono esplorare progetti di tutte le dimensioni: dal guardaroba (inverno 2023), al creare un piccolo spazio confortevole (inverno 2020), fino al complesso progetto di restauro (Hillcrest Estate - inverno 2017).

MAGNOLIA HOME - Silos e Bakery

Spesso si dà risalto ad altri progettisti, costruttori, designer in una modalità che rispecchia i valori di Magnolia Home. In quest’ottica vanno ad inserirsi anche gli elementi “lifestyle”. Questa categoria è un crossover in cui poter trovare elementi legati al cibo, al tema principale, al giardinaggio e alla progettazione: ogni cosa è percepita reale e presente nella quotidianità di persone normali.

Infine ci sono contenuti sempre presenti come la lettera dall’editore e la nota di riflessione scritta da Joanna. In chiusura si trovano una nota da parte di Chip, seguita dal Manifesto. È qui dove i fondatori di Magnolia Home comunicano il loro punto di vista. Ma anche senza questi passaggi sono riconoscibili i loro valori e qual è il loro metodo di comunicazione. Com’è possibile? 


Per rispondere a questa domanda, chiedo l'aiuto di una professionista! Il post in collaborazione con Giada creatrice di @mielcafeco, un atelier di brand e web design editoriali, in uscita la prossima settimana, ci farà scoprire come Chip e Joanna Gaines hanno creato un brand iconico che profuma di casa.


Playlist

Corcovado (Quiet Nights of Quiet Stars) - Pedro Santos

Take the World - "Diamonds", Johnnyswim

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One comment on “Archireaders - Magnolia Journal”

  1. Grazie per darci sempre l opportunità di aprire nuove finestre nel mondo dello "lifestyle" e farci toccare con mano che ogni piccolo oggetto o piccolo spostamento in casa ci può dare nuove emozioni ed è molto bello lasciarci abbracciare da una casa più confortevole che c'è la fa sentire più "nostra".:)

Sono Lisa, architetto, fantasy-dipendente e scrittrice di racconti.  Creiamo insieme uno spazio in cui vivere alla tua velocità, dove riunirsi con chi ami e scrivere la tua storia.

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