Agosto è massimalista.
È uno spazio saturo di colore, vitalità, esperienze e ha i confini sbiaditi, confusi dal caldo, come succede con il limite tra strada e cielo, nei mezzogiorni infuocati ferragostani. Non si capisce più quali sono i ricordi e quale la realtà: la ricchezza di profumi suscita emozioni che attraversano il tempo. Siamo spesso invitati a rallentare e così facendo, assaporiamo quel che viviamo: è forse per questo che Agosto è un mese che corre veloce?
Agosto ci porta sulle montagne russe.
Fino a Ferragosto è un'esplosione estiva: sapore di vacanza, libertà, limiti sottili, esplorazione. Dopo il 15 l'estate sembra al capolinea. Magari è un retaggio del periodo scolastico, perché cominciava il countdown all'inizio della scuola. Compiti da terminare (o ancora da cominciare), libri delle vacanze da completare. C'era tempo di essere ansiosi perché si stava per iniziare di nuovo o da capo l'anno scolastico. Verso la fine del mese, la vita quotidiana ri-acquistava i suoi caratteri netti e le gioie estive sembravano già lontane.
Agosto è uno spazio in divenire.
Un pochino trasformista anche, ma ci vedo un filo conduttore: la ricerca di refrigerio, l'ombra piacevole, la frescura. Uno spazio all'ombra di una pergola inverdita dai tralci di vite. L'aria fresca che segue un temporale estivo. Il desiderio di rifugiarsi un luogo contrapposto al calore estivo e che, allo stesso tempo, consenta di apprezzarlo appieno.
Per evocare questa sensazione, nel corso del mese approfondiremo il progetto di uno spazio dedicato alla convivialità: il tavolo da pranzo. All'aperto, sotto un pergolato, al chiuso, all'ombra: è il protagonista di molti momenti di condivisione, ancora più frequenti nei mesi estivi. Quali sono le caratteristiche che ce lo fanno percepire come spazio estivo e allo stesso tempo fresco e godibile?
La serie Archireaders invece ci porterà a scoprire due testi: come uno stesso ambiente può essere torrido o fresco, e come influenza i personaggi della storia narrata.
Condividerò con voi alcune canzoni, nuove scoperte e vecchie glorie, che hanno da tempo cementato la mia immagine di Estate. Chissà perchè io la ricollego sempre a ispirazioni derivanti dal Mondo Arabo - sarà per il calore e il colore? Poi per rinfrescarci, vi riporterò la (breve) ricetta di un aperitivo fruttato alternativo allo spritz (per chi ha voglia di provare).
Avremo finalmente il piacere di visitare le stanze di Giulia Pagliarulo, un'artista per sognatori, e scoprire come hanno modellato il suo processo creativo. Per concludere in bellezza poi, ci aspetta un'altra puntata di "Nella stanza di..." dove avremo il piacere di conoscere e provare ed ispirarci all'ambiente creativo di Virginia Woolf. Qui trovi l'ultimo post dedicato a Ernest Hemingway; la rubrica è condivisa con la scrittrice Giulia Giarola, creator di Lettereleggere. Se ti interessa approfondire, scoprire alcune curiosità e uno stile da vero scrittore trovi l'articolo qui.
Anche Leaf&Timber è uno spazio in divenire - come ogni spazio in effetti. Un progetto che si rinnova, si arricchisce, si ri-crea. Per cui in questo Agosto, mese dai confini labili, ho deciso di sperimentare. E tu? Quali tradizioni estive porti avanti dall'infanzia e cosa invece fai di completamente diverso? Senti che questo mese è solo l'inizio dell'estate o assapori già i profumi d'autunno?
Ti leggo volentieri, trovi i miei contatti qui.